LETTERA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
   
 
Chiedo rispettosamente udienza al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano allo scopo di consegnargli le firme di 20.418 cittadini, che hanno sottoscritto l'appello a Lui diretto affinché non sia impedito di celebrare il Natale nelle scuole italiane con i simboli che lo definiscono, a partire dal presepe.

L'appello, del quale sono stato promotore insieme ad altri trentacinque deputati di Forza Italia, è stato presentato nei primi giorni di dicembre nell'apposito sito internet www.natalesiamonoi.it. Le firme sono state raccolte online nel periodo 9 dicembre 2006/ 10 gennaio 2007.

Poiché la progressiva cancellazione dei simboli del Natale dalle scuole italiane è tema che di anno in anno sempre di più coinvolge insegnanti, genitori e alunni, sono certo che il Presidente vorrà accogliere l'istanza rappresentata da quei 20.418 cittadini.

In attesa di un Vostro riscontro, Vi ringrazio per l'attenzione.

Cordiali auguri di buon lavoro,

On. Antonio Palmieri
   
 
I deputati che hanno partecipato all'iniziativa: Bondi, Angelino Alfano, Aprea, Azzolini, Bernardo, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Campa, Carlucci, Ceccacci, Ceroni, Crosetto, Destro, Di Virgilio, Fratta Pasini, Garagnani, Gardini, Gelmini, Giro, Giudice, Napoli, Lainati, La Loggia, Lupi, Paoletti Tangheroni, Pelino, Ravetto, Rossi, Santelli, Sanza, Testoni, Tortoli, Uggè, Verro.
   

  COMUNICATO STAMPA DEL 12 DICEMBRE 2006
   
 
Dopo le polemiche di questi giorni sulla presenza dei presepi e dei simboli del Natale nei luoghi pubblici e nelle scuole, un gruppo di 36 deputati di Forza Italia ha deciso di prendere posizione con una iniziativa rivolta al presidente Napolitano. Da alcune ore il sito internet www.natalesiamonoi.it, appositamente creato per l'occasione, ha messo on line un appello al Presidente della Repubblica affinché intervenga per impedire che il Natale venga cancellato dalla scuole italiane.

Di fronte alle notizie provenienti da Bolzano, le ultime di una lunga serie - spiega Antonio Palmieri, il deputato che ha creato il sito - assieme a un gruppo di colleghi abbiamo deciso che non potevamo continuare a restare indifferenti. Siamo preoccupati per una scuola che censura invece di aprirsi senza paura. Crediamo che l'educazione non consista nel togliere ma nell'aggiungere possibilità, in modo che ciascun ragazzo possa conoscere e poi scegliere consapevolmente. Pensiamo che il vero modo di offendere i bimbi di altre etnie e di altre religioni sia quello di togliere loro la possibilità di conoscere il paese nel quale vivono e riteniamo profondamente sbagliato e ingiusto rubare ai bambini italiani un pezzo della loro storia e della loro tradizione.

Ci rendiamo perfettamente conto del fatto che in molte scuole da anni i laicisti hanno abolito il presepio e le feste di Natale, usando l'integrazione come pretesto per continuare la loro antica lotta contro la religione cattolica e la cultura che da essa ne deriva. Li invitiamo a riflettere sul fatto che cancellare la nostra identità non costruisce un futuro di integrazione: solo affermando i caratteri della nostra civiltà, cultura e tradizione favoriremo il rispetto di ogni civiltà.

Da queste considerazioni è nata l'idea del sito e dell'appello al presidente Napolitano, nella sua qualità di garante di tutti gli italiani. In queste ore già quasi duemila cittadini hanno aderito alla nostra iniziativa, che continuerà fino all'Epifania, per dare modo al maggior numero possibile di persone di manifestare il proprio convincimento.

Sottoscrivono l'appello i deputati di Forza Italia:
Palmieri, Bondi, Alfano Angelino, Aprea, Azzolini, Bernardo, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Campa, Carlucci, Ceccacci, Ceroni, Crosetto, Destro, Di Virgilio, Fratta Pasini, Garagnani, Gardini, Gelmini, Giro, Giudice, Napoli, Lainati, La Loggia, Lupi, Paoletti Tangheroni, Pelino, Ravetto, Rossi, Santelli, Sanza, Testoni, Tortoli, Uggè, Verro.